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Bonus Rioccupazione e agevolazioni under50

Il 2020, e in seguito il 2021, sono stati definiti anni “schizofrenici” per il mercato del lavoro. Se da una parte le conseguenze della crisi sanitaria si sono fatte sentire in maniera consistente su alcune categorie di lavoratori, dall’altra non sono potuti mancare incentivi all’assunzione, per cercare di arginare il danno. 

Grazie alla Legge di Bilancio 2021 e della Legge di Bilancio 2022, sono state introdotte misure funzionali per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI: DI COSA SI TRATTA

Gli incentivi all’assunzione sono benefici normativi, economici o contributivi riconosciuti ai datori di lavoro per l’assunzione di specifiche categorie di persone e a determinate tipologie di soggetti. Tali incentivi sono diretti a supportare economicamente l’ingresso, il reinserimento e la stabilizzazione dei lavoratori attraverso la riduzione o l’azzeramento degli oneri contributivi oppure tramite l’erogazione diretta di un contributo.

È lecito domandarsi a cosa realmente facciano riferimento queste parole: gli incentivi alle assunzioni sono benefici economici e contributivi, che permettono ai datori di lavoro di assumere risparmiando. Non è certo un regalo, quanto piuttosto una forma di sostegno prevista per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro di alcune categorie di lavoratori, come i giovani, le donne e gli over 50, per citarne alcuni.

Quali sono le tipologie di assunzione per beneficiare delle agevolazioni e i vantaggi per l’azienda

Le agevolazioni fiscali per i nuovi assunti consistono – in pratica – in sgravi contributivi, di diversa entità e durata. Senza indugio, passiamo a indicare quali tipologie di assunzioni permettono di accedere a questa tipologia di benefici, indicando le modalità di quelle che ci riguardano – tra tutte le agevolazioni attive.

LE VARIE TIPOLOGIE DI ASSUNZIONE PER BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI E I VANTAGGI PER L’AZIENDA

Le agevolazioni fiscali per i nuovi assunti consistono – in pratica – in sgravi contributivi, di diversa entità e durata. Senza indugio, passiamo a indicare quali tipologie di assunzioni permettono di accedere a questa tipologia di beneficiindicando le modalità di quelle che ci riguardano – tra tutte le agevolazioni attive.

Apprendistato

Il primo che viene da considerare nel mondo del lavoro si riferisce al contratto di apprendistato: in questa direzione, qualsiasi forma di apprendistato prevista dal nostro ordinamento “gode” dei medesimi incentivi, con uno sgravio contributivo a favore del datore di lavoro del 100% per i primi tre anni del rapporto.

Occupazione giovani

Non meno importante anche la situazione occupazionale dei giovani: ci riferiamo – in questo caso – all’assunzione a tempo indeterminato o trasformazione di un contratto a tempo determinato in indeterminato nei confronti di un giovane entro il 36esimo anno di età. In questo caso, è previsto un esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite massimo di 6.000€ annui. Per un periodo massimo di 48 mesi se i datori di lavoro privati effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: AbruzzoMoliseCampaniaBasilicataSiciliaPugliaCalabria e Sardegna, questo affinché si possa incentivare il tasso di occupazione anche nel Sud Italia.

Bonus Donne

Non solo verso i giovani, ma uno sguardo anche all’occupazione femminile. Ci riferiamo all’assunzione a tempo determinato, indeterminato o trasformazione di un contratto a termine in indeterminato di donne disoccupate entro il 50esimo anno di età, residenti in aree svantaggiate, appartenenti a settori con accentuata disparità occupazionale. Anche in questa situazione è previsto un esonero del 100% dei contributi previdenziali, per un periodo massimo di 18 mesi nel limite di 6.000€ annui.

NEET

L’acronimo “Not in  Education, Employment or Training” si riferisce alla categoria di giovani disoccupati e non impegnati in percorsi formativi o di inserimento lavorativo. Il datore di lavoro in questo caso può accedere a un incentivo riservato alle assunzioni di NEET iscritti al programma Garanzia Giovani, per cui è previsto un esonero dal versamento della contribuzione previdenziale della durata di 12 mesi, per un massimo di 8.060€ annui.

Categorie protette e lavoratori svantaggiati

Per i datori che prevedono l’Inserimento in azienda di lavoratori iscritti alle categorie protette e lavoratori svantaggiati entra in gioco il il bonus disabili. Questo implica che per la durata di 36 mesi, se la disabilità è superiore al 79%, si attua un beneficio pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali; scende al 35% se la disabilità è compresa tra 67% e 70%. L’ampiezza del beneficio risale al 70% per quei datori di lavoro che assumono (anche a tempo determinato, ma per un periodo non inferiore ai dodici mesi) disabili psichici o intellettivi con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

INCENTIVI INTRODOTTI DALLA LEGGE DI BILANCIO 2022

 I bonus in vigore, per quanto riguarda le assunzioni e la creazione d’impresa sono numerosi

  • Esonero contributivo per l’assunzione e l’occupazione giovani under 36; 
  • Bonus assunzione giovani in alternanza scuola-lavoro;
  • Esonero contributivo per l’assunzione di donne;
  • Decontribuzione e incentivo occupazione Sud;
  • Bonus rioccupazione e agevolazione over 50;
  • Incentivo INPS per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di soggetti beneficiari di indennità di disoccupazione NASPI
  • Sgravio dei contributi INPS per chi assume a tempo pieno e indeterminato soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza
  • Bonus assunzione per lavoratori del turismo e stabilimenti termali.

Per quanto riguarda la creazione d’impresa, molto interessanti gli incentivi previsti nell’operativo “Nuove imprese a tasso zero”, che intende fornire incentivi all’imprenditoria giovanile e femminile. Possono accedervi i giovani under 36, e le donne di tutte le età

Gli incentivi prevedono: 

  • Contributi a fondo perduto;
  • Finanziamenti agevolati a tasso zero di durata massima pari a 10 anni;
  • Servizi di tutoraggio tecnico-gestionale, per le sole imprese costituite da non più di 36 mesi.

Per accedervi, è fondamentale che le imprese rispondano a questi requisiti:

  • Siano state costituite da non più di sessanta mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • Siano di micro e piccola dimensione;
  • Siano state costituite in forma societaria;
  • La compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni o da donne.

ON: OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO NEL 2023

Anche per il 2023 è possibile presentare domanda per ottenere gli aiuti previsti dall’incentivo ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero.

La misura, rifinanziata dal MISE a marzo scorso con ulteriori 150 milioni di euro, concede finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto a giovani e donne che intendono avviare nuove imprese sul territorio italiano.

Il bando ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero, finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte prevalentemente o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di qualsiasi età, è dunque attivo anche per il 2023. Il Ministero dello sviluppo economico ha infatti rifinanziato la misura con ulteriori 150 milioni di euro (stanziati dalla legge di bilancio 2022) ed è ancora attivo lo sportello per la presentazione delle domande.

Già a maggio scorso, il Fondo destinato alla misura era stato potenziato con ulteriori 100 milioni di euro, facenti parte dei 400 milioni di euro messi sul piatto dal MISE per le sole donne e destinati pertanto a sostenere esclusivamente l’imprenditoria femminile, (gli altri 300 sono stati destinati, sempre esclusivamente per le iniziative al femminile, agli incentivi Impresa Donna e Smart e Start).

Le agevolazioni disponibili per ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero nel 2023 andranno a sostenere giovani e donne che intendano realizzare nuove iniziative d’impresa o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio, turismo.

A CHI SI RIVOLGE

Possono richiedere l’erogazione degli incentivi di ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero le micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, sull’intero territorio nazionale.

Nello specifico, la compagine sociale delle imprese deve essere formata per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di qualunque età.

Le imprese devono essere costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.

Infine, possono presentare domanda di finanziamento anche le persone fisiche, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

AGEVOLAZIONI CONCESSE

Gli incentivi previsti da ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero sono valide in tutta Italia e comprendono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto destinato a progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro. Gli aiuti concessi possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili e sono da rimborsare in 10 anni.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Nel dettaglio, sono ammesse ai finanziamenti iniziative nuove oppure l’ampliamento, la diversificazione o la trasformazione delle attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

I piani di impresa devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile si richiede sempre l’ipoteca.

Sono previste due linee di finanziamento in relazione al fatto che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.

IMPRESE FINO AI 3 ANNI

Presentazione di progetti di investimento fino a 1,5 milioni di Euro.
Il mix degli incentivi erogabili non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.
La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Alcuni esempi di spese:

  • Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile);
  • Macchinari, impianti e attrezzature;
  • Programmi informatici e servizi per l’ICT;
  • Brevetti, licenze e marchi;
  • Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile);
  • Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento;
  • Spese per la costituzione della società.

IMPRESE FRA I 3 E I 5 ANNI

Presentazione di progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di Euro.
Le agevolazioni non possono superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Alcuni esempi di spese:

  • Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile);
  • Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile);
  • Macchinari, impianti e attrezzature;
  • Programmi informatici;
  • Brevetti, licenze e marchi.

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

L’incentivo è a sportello, quindi le istanze saranno prese in esame a seconda dell’ordine di arrivo. Non ci saranno graduatorie né scadenze. La valutazione delle domande prevede due passaggi:

  • prima fase: colloquio di approfondimento volto alla verifica delle competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e della coerenza interna del progetto da finanziamento, anche rispetto alle potenzialità del mercato. Se si supera il colloquio, occorrerà integrare la domanda sulla piattaforma online con le informazioni sul piano economico – finanziario del progetto, come da FORMAT;
  • seconda fase: secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.

Concluso l’iter valutativo, Invitalia concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.

COME FARE DOMANDA

Tutti gli interessati a richiedere l’incentivo ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero possono presentare la domanda esclusivamente online tramite la piattaforma di Invitalia. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse.

DATI ON – OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO 2023

Complessivamente, dall’avvio della misura fino ad oggi, sono stati 918 i progetti finanziati. Tramite l’incentivo ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero sono state concesse agevolazioni per un totale di 223 milioni di euro, mentre ammontano a 272 milioni di euro gli investimenti attivati

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