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Carta del Docente A.S. 2023/2024

Che cos'è la Carta del docente

È una iniziativa del Ministero dell’Istruzione prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121, che istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche; viene resa disponibile all’inizio dell’anno scolastico, solitamente nel mese di settembre. Una volta ottenuta, la carta ha validità di due anni, durante i quali l’importo a disposizione dovrà essere speso. Ogni anno viene attivato il nuovo bonus da 500 euro dando comunque la possibilità di esaurire l’importo rimanente dell’anno precedente entro un periodo massimo di ulteriori 12 mesi.

Chi sono i beneficiari

La Carta è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.

A cosa serve la Carta del docente

La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).

Ciascun insegnante di ruolo in possesso di una utenza SPID può accedere alla piattaforma e può consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”. Per chi ha già avuto diritto alla carta del docente gli anni scorsi o è entrato di ruolo quest’anno la carta docente sarà attivata in automatico.  Sia per chi ha già avuto diritto alla carta del docente gli anni scorsi sia per chi ne diventerà beneficiario a partire da quest’anno (neo immessi in ruolo) la carta docente sarà attiva a partire dal 15 settembre 2023 (e comunque entro la fine di settembre).

Come creare il Buono

  1. Accedere al sito del Ministero Pubblica Istruzione e collegarsi alla pagina “crea buono” accessibile dal Menu
  2. Scegliere se acquistare di persona o online presso un esercente o un ente di formazione aderente all’iniziativa e il bene/servizio che desideri acquistare
  3. Inserire l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio che si vuole acquistare
  4. Il buono creato sarà accompagnato da un codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) che si può salvare sul tuo dispositivo o stampare per utilizzarlo online o presentarlo all’ esercente o ente aderente all’iniziativa e ottenere così il bene/servizio desiderato

Inoltre, la Carta del Docente permette di:

  • creare uno o più buoni dell’importo che vuoi fino a un massimo complessivo del tuo portafoglio
  • vedere i buoni creati e pronti da spendere
  • vedere i buoni già spesi
  • verificare quanto ancora puoi spendere

Le novità Carta Docente

Diverse novità riguardano il Bonus Carta del docente per l’aggiornamento professionale e la propria formazione, di seguito tutte le ultime novità:

Carta Docente per precari con nomina al 31 agosto che hanno vinto il ricorso.

Per quei docenti precari che si sono visti riconoscere il beneficio tramite ricorso è lo stesso sito dedicato alla Carta del Docente a spiegare qual è la procedura per poter ottenere anche le somme pregresse come eventualmente previsto dalla sentenza favorevole ricevuta. Sul sito viene infatti precisato:

“Per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata indicato.

La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo.

Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.”

Carta Docente per coloro che hanno avuto sentenza favorevole di riconoscimento anni pre-ruolo

 Per questi docenti le cifre ottenute in seguito alla sentenza saranno disponibili per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 o comunque per i due anni scolastici a partire da quello di accredito. Si tratta per lo più di precari con contratto al 30 giugno che procedendo con un ricorso hanno poi ottenuto il riconoscimento delle annualità perdute di bonus 500 euro per la formazione. Per richiedere le somme spettanti, sul sito Carta del docente si troverà un avviso che spiega come fare per richiedere i soldi spettanti a seguito di sentenza favorevole del giudice. Per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it
La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.

Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico

inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale.

Scopri le nostre convenzioni con:

Partecipazione ottavo ciclo del corso di specializzazione sul sostegno

Si può decidere di usare il bonus per pagare il Tfa sostegno. A tal proposito, i docenti di ruolo possono spendere fino a due annualità (1000 euro) per il corso; i supplenti con contratto fino al 31 agosto potranno usufruire solo di 500 euro mentre chi ha ottenuto una sentenza favorevole di riconoscimento degli anni spettanti, in teoria, potrebbe anche riuscire ad avere una somma a iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).

SCADENZA BONUS

Alcuni beneficiari del Bonus dovranno prestare attenzione alla data del 31 agosto  ultimo giorno per poter spendere i 500 euro messi a disposizione dal Ministero, infatti le somme erogate possono essere spese fino a 2 anni dalla loro emissione. I docenti che devono spendere la cifra entro tale data solo quelli che hanno ricevuto il Bonus riferito all’anno 2021-2022 e rilasciato a settembre 2021, la medesima scadenza è valida anche per i docenti titolari della carta che andranno in pensione a partire dal 1° settembre. Mentre per tutti coloro che hanno percepito il Bonus nell’ anno scolastico 2022 – 2023, ci sarà più tempo per poterli spendere, fino al 31 agosto 2024.

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